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Il Global Solar Found, così come riportato dal Repubblica, pagine di Bari, si è impegnato a risarcire cinque milioni di euro per l’insolvenza della società spagnola Tecnova che, nella provincia di Brindisi, realizzava impianti fotovoltaici. Una parte sostanziosa andrà ai dipendenti mentre 800 mila euro saranno destinati ai fornitori. Con 450 operai è già stato trovato un accordo che prevede il pagamento di alcune mensilità (da due a cinque) mai percepite e, sono in corso trattative per altri 150 dipendenti. Tra l’altro, molti dei lavoratori impiegati da Tecnova risultavano essere nordafricani  senza permesso di soggiorno e, su questa vicenda sta ancora indagando la Prefettura di Lecce per riduzione in schiavitù e violazione delle leggi in materia di lavoro regolare. Dei cinque milioni di euro previsti, 800 mila euro, circa il 95%, andrà a coprire i crediti delle piccole imprese brindisine che hanno fornito i mezzi per trasportare e montare i pannelli fotovoltaici, i servizi di manutenzione e, tutto il materiale per consentire ai lavoratori di completare i parchi solari.

Secondo un portavoce del Global Solar Found, il gruppo industriale attivo nel settore del fotovoltaico in Salento continuerà a farsi carico della manutenzione e conduzione degli impianti realizzati fino ad oggi ma non farà nuovi investimenti. Dal fondo hanno fatto sapere che bloccheranno tutti i nuovi investimenti previsti nel Salento: circa un miliardo di euro”.

Nell’Eldorado dell’energia pulita, la Puglia, i debiti si saldano, la reputazione delle multinazionali ne esce indenne ma il mercato e il territorio vanno in pezzi. Ma a chi importa?