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Presentato Ambiente Italia 2011, il rapporto annuale di Legambiente, elaborato dall’Istituto di Ricerche Ambiente Italia

Polveri sottili e ossidi di azoto, rimangono ancora al top delle classifiche delle emergenze ambientali di casa nostra.Nel 2009, secondo il rapporto di Legambiente,  la situazione del biossido di azoto è peggiorata con circa il 67% dei comuni capoluogo (era il 64% nel 2008) dove la media annuale supera il valore limite (40 microgrammi/mc). La situazione si fa più preoccupante nelle grandi città dove solo 3 su 14 presentano un valore medio di tutte le centraline inferiore al limite previsto.

Gli italiani, si sa, non rinunciano all’uso dell’automobile. I mezzi privati, secondo il rapporto di Legambiente, coprono circa l’82% della domanda e, in Italia, il tasso di motorizzazione è ormai da anni tra i più alti d’Europa. Nel 2008, ad esempio, il valore era pari a 601 auto ogni 1000 abitanti (erano 598 nel 2007 e 483 nel 2000) contro la media di 470 dell’Unione Europea, 498 della Francia e 475 del Regno Unito.

L’auto rimane quindi il mezzo preferito (12.070 passeggeri per Km/abitante), pochissimi si muovono in tram o metro (109 passeggeri) e pochi in treno (835). Passando all’analisi del parco veicolare, nel 2009, risultava composto da oltre 6 milioni di motocicli, pari al 12,7% del totale, e da piu’ di 36 milioni di automobili, pari al 75,7%. Gli autobus sono solo 98.724, pari allo 0,2% del totale.

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