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Energie rinnovabili, Europa: sulla buona strada per obiettivi del 2020

20 20L’Unione europea è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 20% di energie rinnovabili entro il 2020. A dirlo è la relazione 2015 della Commissione europea sui progressi compiuti nel raggiungimento dell’obiettivo vincolante di una quota del 20% di energie rinnovabili e nell’uso del 10% di energie rinnovabili nei trasporti, entro il 2020. “L’Europa crede nelle energie rinnovabili e le energie rinnovabili fanno bene all’Europa”, ha detto il Commissario responsabile per clima ed energia.

La relazione dice che con una quota finale del 15,3% di energie rinnovabili nel consumo finale lordo del 2014, l’UE e la grande maggioranza degli Stati membri stanno riportando notevoli progressi: è infatti previsto che 25 Stati membri raggiungeranno i propri obiettivi nazionali 2013/2014.

“Nel 2014, grazie al previsto raggiungimento di una quota del 5,7% di energie rinnovabili nel settore dei trasporti, sarà possibile raggiungere l’obiettivo del 10% – nonostante ciò costituisca una sfida, e lo dimostrano i buoni risultati in alcuni Stati membri – informa Bruxelles – Si prevede che 25 Stati membri raggiungeranno i propri obiettivi nazionali 2013/2014. 26 Stati membri hanno già raggiunto gli obiettivi 2011/2012. Dato che nei prossimi anni gli obiettivi intermedi diventeranno sempre più ambiziosi, alcuni Stati membri potrebbero dover intensificare i propri sforzi al fine di rispettare gli impegni assunti, inclusa la possibilità di ricorrere a meccanismi di cooperazione con altri Stati membri”.

Col ricorso alle energie rinnovabili si calcola che nel 2012 siano state evitate circa 326 milioni di tonnellate lorde di emissioni di CO2 evitate e 388 milioni di tonnellate nel 2013, mentre si stima una riduzione della domanda di combustibili fossili in Europa pari a 116 mtep nel 2013. Per quanto riguarda la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nell’Unione, sul totale di combustibili fossili il cui uso è stato evitato nel 2013, il 30% è dovuto alla sostituzione del gas naturale con fonti rinnovabili e quasi la metà degli Stati ha ridotto il consumo interno lordo di gas naturale di almeno il 7%.

Il documento evidenzia inoltre che le energie rinnovabili stanno diventando una fonte di energia ampiamente accettata e diffusa, grazie al fatto che gli obiettivi 2020 sono diventati un motore per gli investimenti europei nell’ambito delle energie rinnovabili a livello globale e grazie a politiche energetiche di supporto che vanno oltre i confini dell’Europa.

“La relazione indica ancora una volta che l’Europa crede nelle energie rinnovabili e che le energie rinnovabili fanno bene all’Europa – ha detto Miguel Arias Cañete, Commissario responsabile per l’Azione per il clima e l’energia – L’Europa può vantare tre volte più energia rinnovabile pro capite che qualunque altra parte del mondo e più di un milione di persone che lavorano nel settore delle energie rinnovabili, il cui valore supera i 130 miliardi di euro all’anno. Ogni anno esportiamo energie rinnovabili per un valore di 35 miliardi di euro”.