Un blog che parla di green economy lontano dalle cronache ufficiali e dai comunicati aziendali. Le storie del mondo green raccontate da un altro punto di vista.

Una ricetta per gli imprenditori: osservare il sistema perfetto della natura

”In 10 anni, 100 innovazioni e 100 milioni di posti di lavoro, imparando dalla natura” è questa la sfida lanciata stamattina dall’economista Gunter Pauli che ha presentato il suo libro durante la “Aurelio Peccei Lecture 2011”, organizzata dal WWF Italia e dalla Fondazione Aurelio Peccei (Club di Roma), in collaborazione con UniCredit.  Come uscire dalla crisi economica grazie a 100 innovazioni già realizzate e pronte all’uso che si ispirano ai meccanismi naturali.

Secondo Pauli imitare la natura fa bene perche’ e’: ”un sistema produttivo perfetto ed efficiente”. E, per esempio, si potrebbe ”imitare il cuore della balena che pompa sangue per 80 anni con appena 6 volt”, oppure ”il manto bicolore della zebra in grado di regolare la temperatura”, o ”i sistemi di raccolta dell’acqua dei coleotteri nel deserto del Namib”.

Una sfida quella lanciata dall’economista Gunter Pauli nel libro ”Blue economy” (edizioni Ambiente) che mette al centro la natura e le sue inestimabili ricchezze, ricchezze che possono anche dare vita a nuove iniziative imprenditoriali.

Rimane solo una perplessità alla luce, tra l’altro, di ciò che sta accadendo in questi giorni a seguito dell’approvazione del decreto rinnovabili. Ma non avevamo appena cominciato a parlare di opportunità offerte dalla green economy?

Bisognerebbe forse suggerire ai tanti imprenditori che in queste ore stanno facendo i conti con le banche e la diminuzione degli ordini che da green possono diventare blu e “attuare un’altra rivoluzione”. I miraggi però, si sa, di solito si pagano.

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