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Marcello Dell'Utri (foto Blogsicilia.it)Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore di oggi e  dal Quotidiano Sicilia On Line, il senatore Marcello Dell’Utri, fido mediatore d’affari di Berlusconi, sarebbe indagato a Firenze in una nuova inchiesta per corruzione in merito a una vicenda legata al progetto, mai realizzato, di un impianto fotovoltaico a Gela, in Sicilia. Investimento previsto: 100 milioni di euro, in parte denaro privato e in parte finanziamenti agevolati pubblici. Le indagini scaturiscono da una somma di 400.000 euro transitata su conti dell’ex Credito Cooperativo Fiorentino, la banca presieduta per venti anni da Denis Verdini e da poco messa in liquidazione dopo una lunga ispezione di Bankitalia. Dell’Utri era già indagato per le vicende dell’ex Credito Cooperativo Fiorentino ed è proprio esaminando la sua posizione che sono emersi i 400.000 euro da Cipro.

Gli inquirenti sospettano che la causale del versamento per il pagamento di un raro incubanolo, sia falsa. Secondo i pm Luca Turco e Giuseppina Mione, il denaro non sarebbe stato versato a Dell’Utri dall’antiquario pugliese, Marino Massimo De Caro, ma proviene da un conto a Cipro della società AvelarEnergia, che si occupa di parchi eolici e solari e che fa parte del gruppo Renova degli oligarchi russi Viktor Vekselberg e Igor Akhmerov. Marino Massimo De Caro, barese ma con radici a Verona, è un dalemiano doc con interessi talmente trasversali da essere contemporaneamente anche in società con il figlio di Dell’Utri e consulente di Giancarlo Galan, (ex Presidente della Regione Veneto ed ex Ministro delle Politiche Agricole durante il Governo Berlusconi).

Secondo l’accusa, Dell’Utri, grazie al suo ruolo istituzionale, avrebbe favorito, anche in collaborazione con De Caro, gli interessi dei due russi. Secondo Finanza e Mercati del 15 giugno 2011, il russo Igor Akhmerov, 45 anni, originario della regione di Rostov sul Don, si rivolse a Silvio Berlusconi e al suo mediatore d’affari di fiducia, Marcello Dell’Utri, per entrare nel mercato italiano dell’energia e diventare così in tempi record uno dei protagonisti del fotovoltaico con la società Kerself, società quotata sul segmento MTA di Borsa Italiana.