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Il Ministro Clini ribadisce l’importanza di una legge sul verde nelle città e nomina i componenti del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico 

”Anche l’Istat conferma l’importanza della nuova legge” sul verde urbano. Ad affermarlo è il ministro dell’Ambiente Corrado Clini commentando i dati contenuti nello studio sul verde urbano diffuso stamattina dall’Istat dal quale emerge che ogni abitante delle grandi città ha a disposizione 30,3 metri quadri di verde.

‘Non bastano. Bisogna fare di più per dare ai cittadini un ambiente migliore, più bello e più salubre”, ha proseguito il ministro dell’ambiente. “La legge 10 del 14 gennaio impegna i sindaci delle grandi città a potenziare gli spazi urbani dedicati al verde pubblico. Città come Bari, Napoli o Messina, fra quelle più cementificate, devono impegnarsi a imitare gli esempi virtuosi di Sondrio, Lodi e Matera, dove ogni cittadino ha a disposizione aree verdi oltre il 15% degli spazi urbani”.

E per essere sicuro che la legge venga rispettata, il ministro ha nominato i nove componenti del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico. Persone  di particolare e comprovata competenza ed esperienza tecnica, culturale, professionale o giuridica nel settore ambientale, fanno sapere dal Ministero. Il disegnatore e pittore Tullio Pericoli, che negli ultimi anni ha dedicato molte opere al paesaggio, da lui inteso come storia della societa’ che lo ha abitato; l’urbanista e paesaggista Vittorio Emiliani, presidente del ”Comitato per la Bellezza” e gia’ direttore del Messaggero, deputato e consigliere Rai; lo scrittore Tiziano Fratus, cantastorie dell’Italia rurale nonche’ guida di itinerari naturalistici e ”passeggiate per cercatori di alberi secolari’. A questi nomi potrebbe aggiunger il direttore d’orchestra Claudio Abbado, che aveva promosso la creazione di un bosco in piazza del Duomo a Milano.

Insieme a loro, lavoreranno i componenti di diritto: il capo del Corpo forestale, Cesare Patrone, il presidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali, Andrea Sisti, e un delegato dell’Anci. Presidente del comitato sara’ Massimiliano Atelli, magistrato e capo dell’ufficio legislativo del ministero dell’Ambiente, che sara’ affiancato dall’architetto Anna Maria Maggiore, della direzione Protezione della natura del ministero dell’Ambiente.