Un blog che parla di green economy lontano dalle cronache ufficiali e dai comunicati aziendali. Le storie del mondo green raccontate da un altro punto di vista.

Informazione e comunicazione al servizio delle tematiche green per un progetto di informazione verticale sui temi della green economy

apriDa oggi “Bianco, rosso e green economy” potrà contare sulla collaborazione dei colleghi di Labelab, il laboratorio per la gestione dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia operante dal 2001 nel settore dei servizi pubblici locali con oltre 50 professionisti in Italia e all’estero.

Nato nel febbraio del 2011, “Bianco rosso e green economy” si è contraddistinto in questi anni per l’unicità dei contenuti, in particolare per le inchieste sulle crisi che hanno investito le aziende delle energie rinnovabili e i fenomeni di corruzione al centro di molte cronache giudiziarie. Responsabilità sociale e trasparenze delle aziende sono altri temi che hanno qualificato in modo originale e unico il blog, così come l’innovazione, uno dei contenuti chiave, non solo dal punto di vista dell’opportunità ma anche dei rischi che un settore così promettente può correre.

E poiché la rete è in primis condivisione, le porte del blog si aprono ora a nuove collaborazioni continuando a privilegiare i temi dell’energia, del green washing, della trasparenza e della responsabilità sociale d’impresa. All’attuale linea editoriale si affiancheranno notizie e contributi sull’innovazione nella gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia attraverso la condivisione della conoscenza di informazioni tecnico-economiche e  diffusione delle informazioni relative a una rete ampia di riferimenti (progettisti, gestori, fornitori di attrezzature e di servizi, comunità scientifica) con presenza geografica su tutto il territorio nazionale ed internazionale.

Ampio spazio verrà dato alle rubriche fisse che continueranno a sottolineare gli aspetti di un settore potenzialmente “pulito”, dove però non mancano le distorsioni e le anomalie. I green jobs e la rubrica dal titolo “i silurati della green economy” che racconta dei tanti, troppi, uomini e donne che oggi stanno perdendo il posto di lavoro e che, per le cronache, sono solo dei numeri.Le notizie hanno la memoria corta” che riprende notizie importanti su cui l’attenzione dei media è calata ma che sono fondamentali per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su alcuni temi chiave; “la green economy de noiantri” parla delle tante promesse e dichiarazioni rimaste sulla carta nonché  delle illegalità che coinvolgono anche questo nuovo settore; greenitaly”, che raccoglie i tanti esempi di imprenditori, realtà locali,  associazioni e semplici cittadini che fanno green economy in Italia

 

LUCIA NAVONE

 Esperta di comunicazione ambientale, è giornalista e autrice. Collabora con testate del settore energia e ambiente ma ha scritto anche, con vari tagli e sfumature, per Gioia, Donna Moderna, Panda, I miei diritti, Il Diario e altri. Ha iniziato la sua carriera nelle PR degli anni ’80, collaborando con alcune prestigiose agenzie di pubbliche relazioni come SCR Associati e Seci. Nel 1991 ha iniziato a collaborare con il WWF Italia di cui è stata responsabile dell’ufficio stampa per dieci anni. Nel 2004 ha fondato lo Studio Navone (www.studio-navone.it),  di cui è titolare. Ha iniziaro a occuparsi di energia pulita, in particolare di fotovoltaico, fin dagli albori del settore seguendo la start up di Assosolare (Associazione Nazionale Industria Fotovoltaica), Ises Italia (International Solar Energy Resources) e Fiper (Federazione Italiana per le Energie Rinnovabili). E’ autrice de “Il sole, le ali e la civetta” la prima inchiesta sul “lato oscuro” delle energie rinnovabili.

 

LABELAB

 Labelab è un team di professionisti operante nel settore dei dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia con un team di 50 professionisti nazionali ed internazionali. Le principali iniziative di Labelab riguardano la realizzazione e gestione dei portali internet Rifiutilab (www.rifiutilab.it), Acqualab (www.acqualab.it) ed Energialab (www.energialab.it). Il progetto è nato con l’obiettivo di offrire un contributo all’innovazione del settore della gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia attraverso la condivisione della conoscenza e la creazione di una rete di tecnici (progettisti, gestori, fornitori di attrezzature e di servizi, comunità scientifica) diffusa su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Le raccolte ed elaborazioni di dati, la diffusione delle informazioni permetteranno infatti il confronto, al fine dell’innovazione, dei settori. Il successo del sito www.rifiutilab.it (attivo dal settembre 2001) e degli altri portali, è testimoniato dall’elevato interesse degli addetti del settore e della comunità scientifica, dai quali viene considerato come lo strumento tecnico privilegiato per l’accesso alle informazioni in rete sui rifiuti. In coincidenza con la partecipazione italiana all’Expo 2010 di Shanghai dedicata al tema “Better City, better life”, Labelab con i suoi software per la gestione dei servizi ambientali è stata inclusa nell’iniziativa “Italia degli Innovatori” www.italianvalley.it, iniziativa dedicata alle eccellenze tecnologiche del nostro Paese.